Con saggi introduttivi di Luigi Zanzi e Enrico Rizzi, il volume raccoglie i 4 viaggi del sommo poeta tedesco nelle Alpi. Nel 1775, 1779 e 1797 (oltre al celebre passaggio del Brennero nel 1786), Goethe visitò e descrisse le Alpi dal Monte Bianco al San Gottardo, lasciandone pagine di alta letteratura. Il viaggio del 1779 in particolare è interamente inedito in lingua italiana, mentre solo parti degli altri sono state tradotte frammentariamente in edizioni non più reperibili.
Volume di 160 pagine formato 17×24 cm, illustrato con 21 preziose immagini a colori e b/n tratte da disegni di Goethe, ritratti e documenti.
Quando per un attimo distoglievamo l’attenzione
dal cammino e la rivolgevamo a noi stessi e
alla compagnia, ci coglieva una strana
sensazione. Ci trovavamo nella più desolata
contrada del mondo, in un immenso
monotono deserto alpestre coperto di neve.
Per tre lunghe ore di cammino senza
incontrare anima viva, una fila di uomini
avanzava l’uno sulle profonde orme dell’altro.
Per tutto il vasto orizzonte, liscio e uniforme,
null’altro appariva al nostro occhio all’infuori
del solco che noi stessi avevamo tracciato
nella neve. La profondità del fondovalle
da cui eravamo saliti si stendeva
a perdita d’occhio nella bruma grigiastra.
A intervalli le nuvole coprivano
la pallida faccia del sole. La neve cadeva
a larghi fiocchi stendendo su tutto
un velo incessantemente mutevole.
J.W. von Goethe