Descrizione
Scritti Ossolani
di Anselmo Zanalda
pagine: 140
con immagini in bianco e nero
brossura
Questi scritti ossolani di Anselmo Zanalda, quasi un tenero e appassionato spigolare curioso sulla storia e la cultura dell’Ossola, sono il frutto di lunghe e meticolose ricerche d’archivio e sulla stampa locale d’epoca.
Sia nel seguire i percorsi storici, a partire dal passaggio dell’Ossola dalla Lombardia al Piemonte e al ruolo centrale del Sempione, sia nelle attente curiosità su ambiente e cultura di una valle alpina, emerge un amore sconfinato per la terra d’origine.
Il percorso espositivo della trattazione pone al centro i cambiamenti epocali vissuti (subiti?) dall’Ossola tra la seconda metà del Settecento e i primi decenni di Novecento e contribuisce a dipanare l’antico e non ancora risolto enigma sulla mentalità profonda del montanaro ossolano: piemontese e lombardo?
ANSELMO ZANALDA (Varzo 1926 – Torino 2007), affermato neuropsichiatra di Torino, direttore dell’ospedale Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese, e docente di Psico Patologia Forense, ora originario di Varzo e intimamente legato all’Ossola. Sposato ad AnnaMaria Paloschi da cui ha avuto cinque figli. Negli ultimi anni di vita ha condotto preziose ricerche sulla storia dell’Ossola di cui questo libro rende merito.