Mrs. Quinn, che non è ancora famosa, ha avuto una bella vita piena di amore e di dolcezza. Per quale motivo, allora, all’età di settantasette anni, decide di iscriversi ad un concorso di cucina? Perché non sta scritto da nessuna parte che esiste un limite di età per sognare. Bisogna essere coraggiosi e Jenny, convinta com’è di non essere all’altezza, si iscrive ma non lo dice a nessuno. È la seconda volta che tiene nascosto qualcosa a suo marito, ma il primo dei suoi segreti, vecchio di sessant’anni, potrebbe avere conseguenze devastanti se venisse alla luce. Trasportata in un mondo sconosciuto fatto di telecamere e sfide cronometrate, Jenny si gode una nuova indipendenza che però, unita allo stress della competizione, comincia a disseppellire antichi e dolorosi ricordi. I moretti al cioccolato le rammentano un’uscita furtiva con al dito una fede non sua; le ciambelle allo zucchero riportano a galla il gesto gentile di una donna delle pulizie; la pagnotta le fa rivivere l’istante in cui la sua vita è cambiata per sempre. Mettendosi sotto i riflettori Jenny mette in moto meccanismi dei quali non conosce gli effetti e rischia di creare la ricetta di un immane disastro.