LA STAMPA
Pubblicato il 13-04-2020
FRANCESCA ZANI
Nelle case di Domodossola i libri arrivano con la bicicletta
L’iniziativa della storica libreria Grossi: “Tanta gente ha ripreso a leggere in questo periodo”
I libri a Domodossola raggiungono le case dei lettori in bicicletta. Se ne occupa Erica Grossi, che porta avanti anche in quarantena l’attività di famiglia (insieme al padre Sandro e allo zio Luigi) nei momenti che la vita di mamma le lascia a disposizione. Il negozio da cui partono le spedizioni è la storica libreria e Grossi, affacciata su una piazza Mercato davvero deserta in questi giorni. «Noi abbiamo deciso di abbassare le saracinesche l’11 marzo, prima della totale chiusura imposta dal governo – racconta Erica – . I fornitori hanno continuato a consegnare le novità che sono state catalogate a porte chiuse; abbiamo organizzato poi le consegne a domicilio. Tante sono le richieste anche nelle valli, ci stiamo attrezzando per raggiungere alcuni paesi». Le ordinazioni vengono raccolte attraverso sms e social. La giornata di Erica Grossi inizia molto presto, con la sveglia del piccolo Leonardo. In tarda mattinata le consegne, che proseguono nel pomeriggio.
«A quel punto con il bimbo arriva il papà che torna dal lavoro» ammette, sottolineando una realtà che coinvolge le donne con gli asili chiusi e la lontananza (per qualcuno) di nonni e baby sitter. Cosa si legge in quarantena? «Si sono preoccupati dei regali di Pasqua – spiega la libraia domese – . Le mamme chiedono volumi sui lavoretti da realizzare coi bimbi. Le novità editoriali, non considerate beni di prima necessità, arrivano un po’ in ritardo ma ci sono». La famiglia di librai sta anche creando video con consigli di lettura che girano sui social.
Fotografia di ALBERTO LORENZINA
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