La libreria Grossi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Domodossola e dell’Associazione Ruminelli ha presentato questa sera in Cappella Mellerio l'”Almanacco Storico Ossolano 2019″. Il volume giunto alla ventiseiesima edizione si presenta con una nuova veste grafica e ventuno contributi, con un numero minore di autori rispetto alle precedenti annate. I testi di questa attesa edizione sono a cura di: Rolando Ballestroni, Nino Bazzetta De Vemenia, Giacomo Bonzani, Alessandro Cavalchini, Paolo Crosa Lenz, Luciano Falcini, Giovanni Battista Fantonetti, Francesco Maria Ferrari, Giulio Frangioni, Benito Mazzi, Nino Monaco, Chiara Monferrini, Gian Vittorio Moro, Paolo Negri, Elena Poletti, Pier Antonio Ragozza, Enrico Rizzi, Giulio Tonelli. ” Gli argomenti spaziano dall’arte alla storia, la geografia e persino si affronta il tema della salute ma il nucleo forte è dedicato alla montagna. Abbiamo tra i tanti contributi, Pier Antonio Ragozza con un ricordo di Mario Rigoni Stern che venne in Formazza per un tirocinio militare; Benito Mazzi si è dedicato ai Bagni di Craveggia, Chiara Monferrini ha scritto un contributo sullo storico tipografo Porta e poi i 150 anni del CAI domese a cura di Paolo Crosa Lenz. C’è anche un pezzo di Luciano Falcini proposto dal figlio Davide e dedicato al montanaro” spiega Massimo Gianoglio, presidente dell’Associazione Ruminelli che ha presentato la nuova pubblicazione edita da Grossi. Paolo Negri ha scovato in rete l’immagine della copertina: una veduta di Villadossola del celebre pittore inglese Turner. Un fogliettino, un’immagine rara che si trova oggi in un museo a Madrid e che Turner realizzò in una delle sue tante visite in Italia e in particolare in Ossola nella prima metà dell’Ottocento.
Elisa Pozzoli
Foto e video di Ale Velli