Descrizione
L’Ossola e le sue valli storia, arte e natura
a cura di Paolo Crosa Lenz e Massimo Gianoglio
Pagine: 400
Con fotografie b/n
La Val d’Ossola è una terra di confine, tra la severità delle Grandi Alpi e la serenità dei laghi prealpini, tra il Monte Rosa e il Lago Maggiore. E’ una terra di confine e di contaminazioni etniche e culturali, incuneata nella Svizzera e permeata di valichi e vie storiche, quasi una cerniera tra Europa e Mediterraneo.
Nel 1931 Giovanni De Maurizi, sacerdote vigezzino e grande indagatore di archivi pubblici e privati, pubblicò la prima edizione di questa guida descrittiva della Val d’Ossola avendo come editore la “Società Escursionisti Ossolani”, associazione alpinistica popolare rispetto al più elitario Club Alpino Italiano. L’idea fondante e l’intuizione straordinaria fu quella di descrivere storia, arte e natura di una terra che amava per costruire “identità territoriale” alla gente che vi viveva da sempre con alta dignità. Fu l’ultima opera che scrisse perché il Regime omologante e totalizzante aborriva l’identità delle aree periferiche come le valli alpine.
La “guida” (400 pp.) descrive in dettaglio i tesori d’arte, i monumenti storici e naturali dei trentotto comuni ossolani (e degli oltre cento villaggi e frazioni). Un ricchezza enorme che questo libro offre a tutti. Questa IV edizione ha richiesto ai curatori oltre dieci anni di impegno e riflette i cambiamenti sociali ed economici del territorio e tiene conto, in modo puntuale e aggiornato, dei progressi della ricerca storica e artistica, così come di un nuovo “uso sociale” della montagna (l’escursionismo, la natura protetta, i percorsi di trekking).
E’ un libro “nuovo” che nasce da una lungimirante idea “antica”; un atto d’amore per l’Ossola e un fondamento di identità territoriale.